Cover Lovers, che poi per noi è un motto di vita, un “Carpe Diem” letterario si potrebbe dire. So che è brutto giudicare un libro dalla sua copertina, ma molte volte è la copertina a calamitare l’attenzione di una lettrice accanita come me (o Anncleire), rispetto alla trama che posso anche saltare a piè pari. Ho scoperto libri favolosi e anche pessimi facendomi guidare dalla loro copertina, ma sono pur sempre esperienza da fare (e poi il marketing si sa, punta a quello, attirare il lettore, mettendo della bella merce in mostra).
Ma non parleremo solo delle copertine più belle, bensì di quelle che ci hanno fregate nell’ultima settimana. Quelle per cui siamo finite iscritte a Blog Tour dalle date impossibili, o ci siamo vendute l’anima pur di averle approvate su NetGalley, o semplicemente abbiamo deciso di acquistare accatastando i relativi libri nella pila “da leggere”.
— Cit. dal post della prima settimana, che trovate qui!
La rubrica, ideata da me e Anncleire di Please Another Book, giunge (per me) al suo diciottesimo appuntamento. Se non seguite la mia partner in crime, beh, sarebbe l’ora di farlo!
Devo ammettere che sono venuta meno alla promessa – quella che avevo fatto nello scorso Cover Lovers – perché mi sono iscritta al Blog Tour del romanzo di cui parlerò oggi. Insomma datemi una bella copertina con una bella trama e non saprò resistere. Il libro in questione uscirà a Marzo di quest’anno in inglese e ovviamente appartiene al mio genere preferito, la distopia.
Ed ecco la cover, colpevole di avermi attratta al primo sguardo.
Il fiore che perde i suoi petali è un’immagine sempre vincente nelle copertine. Mi piace molto il suo colore e il contrasto tra lo sfondo e i petali. Il font mi convince un po’ di meno, ma forse la semplicità è la via giusta per far risaltare le immagini e gli effetti in secondo piano.
Di cosa parla “Ash” di Shani Petroff e Darci Manley?
Il destino è predeterminato. È strettamente monitorato. È immutabile.
Ma lo è davvero?
La vita di Madden è una girandola di privilegi e vantaggi. Nata nell’elite della cerchia Viola, è destinata a diventare un Ministro dei Sette. Sebbene la sua posizione arriva con un fardello di grandi responsabilità, non è per niente preoccupata se non fiduciosa nel suo futuro. Dopotutto, gli Specialisti del Destino hanno determinato come riuscirà a svolgere lo scopo della sua vita, e loro non sbagliano mai.
La sua compagna di classe Dax, una Ash, si trova all’estremità opposta dello spettro. Mentre tutti intorno a lei sanno quale destino li aspetta, il destino di Dax è… disperso. Isolata e ignorata, rifiuta di lasciare che sia la sua mancanza di uno status a definirla.
Dopo un incredibile scherzo del destino, le strade di Dax e Madden si intrecciano in modi che nessuna delle due poteva immaginare. Le due sono costrette a mettere in discussione il proprio passato, presente e futuro nel momento in cui si rendono conto che non sono necessariamente chi avrebbero dovuto essere.
ASH, il primo libro della serie Destined, è un indimenticabile viaggio in un futuro alternativo che porterà i lettori a chiedersi quanto davvero possiamo controllare il nostro destino.
Il destino sta chiamando. Combatterete per il vostro?
I libri che parlano del destino mi hanno sempre affascinata e questo non è da meno. L’unico dubbio riguarda il fatto che si tratti del primo di una serie, ma ormai sono abituata (il trend delle serie sta dilagando).
Incrociate le dita per me, mentre aspetto la risposta per questo tour, e ditemi che ne pensate: si, no o forse per “Ash”? Qualche copertina vi “ha fregato” di recente?
E mi raccomando non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con la copertina che a me fa urlare “Great Gatsby!”.