Cover Lovers, che poi per noi è un motto di vita, un “Carpe Diem” letterario si potrebbe dire. So che è brutto giudicare un libro dalla sua copertina, ma molte volte è la copertina a calamitare l’attenzione di una lettrice accanita come me (o Anncleire), rispetto alla trama che posso anche saltare a piè pari. Ho scoperto libri favolosi e anche pessimi facendomi guidare dalla loro copertina, ma sono pur sempre esperienza da fare (e poi il marketing si sa, punta a quello, attirare il lettore, mettendo della bella merce in mostra).
Ma non parleremo solo delle copertine più belle, bensì di quelle che ci hanno fregate nell’ultima settimana. Quelle per cui siamo finite iscritte a Blog Tour dalle date impossibili, o ci siamo vendute l’anima pur di averle approvate su NetGalley, o semplicemente abbiamo deciso di acquistare accatastando i relativi libri nella pila “da leggere”.
— Cit. dal post della prima settimana, che trovate qui!
La rubrica è stata ideata da me e Anncleire di Please Another Book, la mia partner in crime.
Finalmente torno a scrivere questa rubrica (che adoro!) e spero di tornare facendo il ‘botto’. Il libro di cui parlerò oggi è un mix tra un romanzo preso dalla lista dei libri da leggere e uno per cui mi sono iscritta ad un blog tour. Verrò presa? Ne dubito, ma lo aspetto con trepidazione!
Tre indizi per scoprire il romanzo in questione: Tour Eiffel, distopia e retelling. Incuriositi? Ecco la copertina!
L’immagine di una Parigi in rovina colpisce immediatamente. Penso di aver cliccato immediatamente “Want to Read” su GR dopo averla vista, senza aver quasi letto la trama. Anche la scelta cromatica è molto ben bilanciata con questi due tocchi di rosso nel titolo e nella piuma. Infine la Tour Eiffel semi-distrutta è certamente ciò che attrae più di tutti i dettagli.
Di cosa parla “Rook” di Sharon Cameron?
“La storia ha un modo tutto suo di ripetersi. Nella città sommersa che una volta era Parigi, tutti coloro che si oppongono alla nuova rivoluzione vengono messi alla lama. Fatta eccezione per coloro che scompaiono dalle loro celle, un corvo di piume dalla punta rossa lasciato al loro posto. È il misterioso Red Rook un salvatore degli innocenti o un criminale?
Nel frattempo, attraverso il mare nel Commonwealth, il matrimonio combinato di Sophia Bellamy al ricchi René Hasard è l’ultima possibilità di salvare la sua famiglia dalla rovina. Ma quando la ricerca del Rook Red arriva direttamente alla sua porta, Sophia scopre che il suo fidanzato non è tutto quello che sembra. Il che è giusto, perché non lo è neanche lei.
Più Red Rook cresce audace più la posta in gioco diventa alta, Sophia e René si ritrovano bloccati in un gioco seducente tra gatto e topo.
Un mondo alla rovina, una rivoluzione e un personaggio misterioso tra il bene e il male. Che si potrebbe volere di più? Di certo una fantastica eroina e probabilmente Sophia Bellamy lo è.
Mi sembra anche un libro con un buon World Building e una trama avvincente. Intanto sappiate che si tratta di un retelling de “La Primula Rossa” di Emma Orczy, un romanzo pubblicato in fascicoli agli inizi del ‘900, ambientato durante la rivoluzione francese. Non ho mai letto l’originale, però la storia sembra meritare davvero.
Blog tour o non blog tour, attendiamo insieme il 28 Aprile per l’uscita di questo libro molto interessante.
Aspetto i vostri commenti e magari qualche consiglio su copertine e bei libri che ancora non ho scovato. E mi raccomando non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con la sua copertina della settimana.