Dopo la giornata super frenetica di ieri, oggi inizio con una segnalazione di un romanzo di un giovane autore italiano. Il libro ha un ‘sapore’ molto americano e sono sicura piacerà anche a voi.
Chelsea & James di Roberto Giuseppe Cozzo
Stati Uniti d’America. Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
ESTRATTO
Una nuvola di vapore esce dalla mia bocca.
È segno che la temperatura esterna è sensibilmente inferiore a quella dell’aria contenuta nei miei polmoni, ma non è necessario che mi venga ricordato. Non che mi dispiaccia osservare un’infinità di fragili fiocchi di neve cadere dal cielo, posandosi indistintamente su me e tutto ciò che mi circonda, ma il mio corpo non è d’accordo. Sollevare il bavero del cappotto sdrucito che indosso mi viene istintivo.
La notte che sta per arrivare sarà incredibilmente fredda, ma non posso permettermi di dubitare di essere pronto ad affrontarla.
Sopportare i disagi non è piacevole, ma non c’è cosa che l’abitudine non possa cambiare. Ed io sto cominciando ad accettare queste condizioni.La ridente cittadina di Roverside, in Texas, fa il possibile per respingere ognuno dei pochissimi visitatori occasionali, tra i quali ha il privilegio di annoverarmi. È un posto con un clima polare e nessun’attrattiva, nonché un’età media molto elevata. Il numero di abitanti è ridottissimo, ed è così per la densità. Questo significa che gli spazi aperti abbondano, anche se nessuno ha la disponibilità economica e la lungimiranza necessarie per costruire qualcosa che vada al di là delle anonime villette a schiera malandate e perlopiù disabitate che popolano ogni quartiere.
Gli unici residenti sono evidentemente stati abbastanza sfortunati da nascere qui, senza aver avuto l’occasione di potersi allontanare.
Sposare qualcuno di queste parti è fuori discussione, per uno straniero. Nessun disperato accetterebbe di diventare il marito di una donna di questo luogo, senza avere la possibilità di portarla via con sé.L’arte e la scienza non vengono contemplate. Esiste solo una costruzione importante, ma non ho nessuna intenzione di visitarla, trattandosi di un istituto penitenziario dal quale preferirei tenermi alla larga il più a lungo possibile.
Tuttavia, la compagnia non mancherebbe. Mi risulta che le celle siano piuttosto affollate. Viste le premesse, le attività prevalentemente esercitate in questa città non possono che essere illegali. Non ho consultato nessun dato ufficiale, ma le informazioni che possiedo mi portano a ritenere che questa sia una delle zone con il più alto tasso di criminalità del nord America. È una città da evitare, insomma. A condizione di avere un altro posto in cui andare.
AUTORE
Mi chiamo Giuseppe Cozzo e sono nato il 10 gennaio 1992. Sono uno studente universitario, ma gli impegni accademici non mi impediscono di coltivare la passione per la scrittura. Il mio romanzo d’esordio, pubblicato nel febbraio del 2015, si intitola Chelsea & James. È disponibile su Amazon, sia in formato cartaceo che in versione digitale. Sto lavorando al mio prossimo libro, che uscirà nell’autunno del 2015.