Ciao ragazzi!
Oggi è un giorno molto speciale. Probabilmente il titolo vi dirà poco, ma circa un anno fa il mio “editor” Fabrizio ha visto pubblicato il suo bellissimo racconto sulla rivista online Nuove Edizioni Bohémien. Sono passati 365 giorni e sono ancora fiera di lui e del suo piccolo traguardo.
So che molti, soprattutto chi conosce ancora poco il mio blog, si staranno domandando perché lo chiamo editor. Beh, anche se ne parlo ancora poco, sto scrivendo un romanzo (ok, in realtà sono più di uno) e Fabrizio legge, corregge e mi tiene in riga con la scrittura (lavoro molto difficile, vi assicuro!). Ricambio questo favore, correggendolo e spronandolo a mia volta, e sono sicura di essere fortunata ad avere un appoggio onesto come il suo. Insomma se l’anno prossimo leggerete il mio primo romanzo, sicuramente dovrete ringraziare anche lui.
Proprio perché sono tanto tanto vicina all’autore per questo anniversario avevo pensato di fare qualcosa di speciale. La recensione sarebbe stata decisamente di parte, dato che adoro davvero quel racconto, ma ho pensato di fare una cosa molto carina anche per presentare in modo diverso il suo lavoro.
I girasoli sul davanzale mi ha lasciata senza parole. Chi mi conosce sa quanto è difficile! Mi è piaciuto molto, nonostante non sia sci-fi o fantasy come le letture che preferisco. Come definirlo? Un racconto contemporaneo introspettivo sul curatore della National Gallery di Londra e su un fiore molto particolare in grado di risvegliare tantissime emozioni.
Buona lettura.
Il mio ‘lavoro’ consiste in un piccolo collage dei vari momenti del racconto, leggendolo sono sicura che li ritroverete tutti. In realtà non ho la minima idea di come si chiami questo lavoro, so solo che lo fanno spesso tantissimi altri grafici e personalmente mi sono divertita molto lavorando su questo piccolo progetto.
Spero vi piaccia e tanti auguri al primo lavoro di Fabrizio, e anche a lui che se lo merita! *cheers*
