Prima di passare però alla mia tappa, lasciatemi salutare e abbracciare virtualmente i miei colleghi bloggers che partecipano a questa iniziativa e che mi hanno concesso ancora una volta di ‘giocare’ con la grafica del blog tour. Con questa copertina fantastica, poi, è stato davvero divertente!“Spada di Vetro” non è altro che il sequel dell’acclamato “Regina Rossa” dell’autrice americana Victoria Aveyard, pubblicato in italiano quasi un anno fa grazie a Mondadori. Immaginate, ha avuto un successo così grande che presto diventerà un film e la trilogia originale è diventata una quadrilogia. Prima autrice a debuttare al primo posto nelle classifiche del New York Times, la Aveyard mira a conquistarvi questo maggio con la continuazione delle avventure di Mare Barrow nel Regno di Norda. Ma, come era iniziato tutto?
Lasciate che ve lo racconti io, così che possiate riprendere la storia da dove l’avete lasciata.
(in originale “Red Queen”)
Autore: Victoria Aveyard
Genere: YA, Fantasy, Fantascientifico, Magia.
Goodreads“Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità.
Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso…
Mare rappresenta un’eccezione destinata a mettere in discussione l’intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi.
Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l’altro e Mare contro il suo cuore.
Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l’unica mossa certa è il tradimento.”
“Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un’arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un’eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l’amico – che l’ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un’eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri.
Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere.
Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l’avranno indurita per sempre?
Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell’esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.”
CALENDARIO BLOG TOUR
17 MAGGIO: Petrichor – Riassunto Regina Rossa
18 MAGGIO: La Quintessenza dei Libri – Estratti & Playlist
19 MAGGIO: Bookish Advisor – Personaggi & Fanart
20 MAGGIO: Please Another Book – Ambientazione
23 MAGGIO: Il Colore dei Libri – Recensione
Regina Rossa
Costretti a servire questi ultimi o andare in guerra combattendo una battaglia che non è la loro, gli abitanti Rossi sono discriminati e obbligati ad anni di fatiche e soprusi. Gli Argentei, invece, sono per lo più nobili dai poteri più variegati: telecinetici, lestopassi (= velocissimi), acquatici, pelleroccia, sussuranti, crescifoglia… Ognuno ha un potere grande o piccolo che sia in grado di controllare ciò che è attorno a loro. Grazie ai loro doni e a lunghi anni di governo, non sempre privi di atti esemplari, il Regno di Norda è nelle loro mani.
A Palafitte, piccolo paese sperduto nella vallata della capitale, la Rossa Mare Barrow ha sempre vissuto con la convinzione di essere normale, senza nessun talento, obbligata al diciottesimo compleanno a raggiungere i tre fratelli in guerra, perché senza apprendistato o lavoro gli Argentei la costringeranno a farlo. Probabilmente non sopravviverà ma è intenzionata a rubare il più possibile con le sue mani abili per lasciare un ricordo alla sorellina Gisa e qualche denaro alla famiglia. Tuttavia è felice che il suo migliore amico Kilorn sia l’apprendista del pescatore e non debba subire il suo stesso trattamento.
I piani che il destino ha in serbo per lei, però, sono ben diversi. Poco dopo aver preso parte alle Gesta del Primo Venerdì, durante le quali Argentei molto dotati si scontrano in una Arena all’ultimo sangue senza però uccidersi davvero, la situazione precipita. Il maestro di Kilorn muore improvvisamente e solo alcuni giorni lo separano dal viaggio al fronte. Per salvare il suo amico e se stessa decide di rivolgersi a Will, il contrabbandiere di Palafitte, che le presenta la misteriosa Farley della Guardia Scarlatta. Non sa bene chi sia questo personaggio, ma presto quel nome incuterà timore tra gli Argentei.
Sapendo che servono moltissimi soldi per scomparire, convince la sorella Gisa, apprendista nella ricca cittadina di Summerton, a portarla con sé per poter rubare ai ricchi Argentei. Ma, durante la loro permanenza nel mercato viene annunciato un attentato nella capitale orchestrato proprio dalla Guardia Scarlatta. Non c’è nessun morto, eppure gli Argentei iniziano a dar la caccia ai Rossi. Mentre stanno fuggendo, Gisa riesce a derubare un replicatore dal sangue argentino. Lui le blocca e una guardia del cancello le raggiunge, punendole nel peggior modo possibile: distrugge la mano con cui la piccola Gisa cuce, facendole perdere così l’unico lavoro che sfama la famiglia.
Riaccompagnata a casa la sorella, Mare fugge per evitare le sue responsabilità.
Stavolta il destino è dalla sua parte, dato che deruba un giovane straniero Cal, che non la fa arrestare e invece la spinge a raccontare la sua storia.
Il giorno dopo viene convocata a Summerton, dove si trova anche la corte del Re in estate, e lì tutto cambia. Qualcuno, forse Cal, le ha dato un lavoro da domestica e ora si trova a partecipare ad uno degli eventi più famosi per le famiglie nobili argentee, il Torneo delle Regine. In una vera Arena, come quella delle Gesta, le aspiranti regine dimostrano le loro doti, mettendo alla prova i poteri nei modi più disparati davanti alle famiglie, inclusa quella reale, che infine deciderà quale sarà la futura regina.
In questo modo Mare scopre finalmente la verità: Cal non è altro che il principe ereditario, Tiberias VII di Calore e Jacos, e lei sta per vedere in azione la sua futura moglie. Non sa tuttavia che sta per finire intrappolata pure lei.
Una dopo l’altra sfilano le giovani, sorprendendo le famiglie degli avversari e distruggendo mano a mano l’arena. L’ultima ad entrare è Evangeline Samos, favorita di quel torneo che la vuole già vincitrice. Con il suo potere di magnetron può distruggere qualsiasi cosa e mentre piega a sé un palco dove si trovano gli spettatori, Mare, che sta servendo proprio quel tavolo, scivola e cade su uno scudo elettrico che doveva salvaguardare gli Argentei dall’essere colpiti. Crede di morire, è sicura che sta per morire, se non fosse che… non sente alcun dolore. Le sue membra si svegliano e lei è viva più di prima. La sua pelle reagisce ora all’elettricità e senza pensarci troppo sprigiona quell’energia che per poco non uccide Evangeline.
Come può una sangue rosso avere dei poteri dato che solo gli Argentei li possiedono?
Con questa domanda nella mente tenta di scappare, ma viene presto raggiunta da Cal che le impedisce la fuga.
Il Re, conscio della situazione, ha ora dei piani per lei. Per tenerla in pugno e scoprire anche il motivo dei suoi poteri, la costringe a mentire sulla sua identità. Da ora in poi sarà Mareena Titanos, ultima discendente della famiglia Titanos, che ha sempre vissuto tra i Rossi senza conoscere le sue vere origini. Una menzogna per proteggere la verità agli occhi dei tanti che l’hanno vista usare poteri. Una menzogna che ora la costringerà a sposare il fratellastro minore di Cal, Marven, figlio della dispotica regina Elara.
Iniziano così le avventure a palazzo di Mare tra lezioni di etichetta e storia, mentre il suo potere cresce e viene addestrato. Tra liti con Evangeline, diventata la futura moglie di Cal per decisione della famiglia reale, fughe notturne e spostamenti nella capitale Archeon viene sempre protetta dai due principi Calore. Stringerà amicizia con Maven e bacerà Cal, ma la vita di palazzo non è quella che sogna, anche perché sa benissimo di essere un’ospite alquanto sgradita. Decide così di unirsi ai ‘terroristi’ che formano la Guardia Scarlatta, spinta dalla voglia di cambiare le cose e dalla convinzione che l’amato fratello Shade ora morto ne facesse parte, e con suo sommo stupore anche Maven e Kilorn la seguono.
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In segreto Maven e Mare passano informazioni e nomi utili alla resistenza rossa per mettere in piedi un atto in grado di portare l’attenzione sui Rossi, vittime di un razzismo che agli occhi di Mare è ingiustificato. Se è vero che con il suo sangue rosso ha poteri quasi più forti degli Argentei allora anche i Rossi possono essere speciali e non solo dei servitori.
Arriva finalmente il momento di agire, soprattutto dato che Cal ha deciso di andare in prima linea e combattere al fianco dei rossi nella guerra. Così Marven e Mare decidono che al ballo, organizzato dal Re, verranno colpiti generali e persone coinvolte nei combattimenti. Gli obiettivi sono pochi, ma così ecclatanti che nessuno potrà negare l’esistenza della Guardia Scarlatta e la guerra con i paesi confinanti subirà un colpo di arresto, permettendo a Cal di sopravvivere.
Ma i due a fianco dei rivoltosi riusciranno nel loro intento? Scopritelo nello spoiler qui sotto!
[SPOILER]
[SPOILER]
Ebbene sì, l’attentato uccide gli obiettivi della Guardia Scarlatta (GS), ma una bomba improvvisamente esplode e molti altri argentei muoiono. In preda alla confusione e al rimorso per aver ucciso persone con molti cari, Mare pensa che quello sia il piano iniziale di Farley – anche se poi non è così e lo scoprirà presto – e non riesce a fermare Cal dall’inseguire lei e gli altri membri della GS. Cal imprigiona Farley e Kilorn e li tortura davanti agli occhi di Mare per estorcere loro la verità. Marven e la nostra protagonista allora fingono di non sapere nulla, aspettando il momento giusto per farli evadere dalle prigioni. Con l’aiuto del dono di Julian, il maestro di Mare e zio di Cal, e dell’inconsapevole Lucas, la guardia di Mare con cui aveva fatto amicizia la ragazza, riescono a farli fuggire, con qualche rocambolesco stratagemma e qualche imprevisto, senza che nessuno sospetti qualcosa. Julian scappa a sua volta per salvarsi la vita, ma prima rivela la verità a Mare: lei è sia Argentea che Rossa, anzi, è qualcosa di più, di diverso e più forte. Le consegna allora un quaderno con dei nomi di altri che come lei presentano un mutamento genetico particolare.
Con Julian lontano e l’attacco della GS che ha sconvolto l’intera comunità Argentea, Mare e Marven incontrano di nuovo segretamente la GS e scoprono che la zona disabitata e piena di radiazioni vicino alla capitale è in realtà abitata dai membri rivoluzionari rossi, che si nascondono usando la tecnologia. Mare consegna alla GS il libricino di Julian invitandoli a creare un’armata che potrebbe mettere in ginocchio la capitale e così conquistare finalmente il potere. Per farlo, però, Marven insiste sulla necessità di portare Cal dalla loro parte, puntando sull’amore che lui prova per Mare. La ragazza titubante decide che seguirà il piano e convincerà Cal di amarlo davvero per ottenere il suo aiuto.
A questo punto tornano a castello e Mare parla con Cal, che all’inizio sembra tentato, ma alla fine comprende che la giovane fa parte della GS, così tenta di imprigionarla. Anche Maven ammette di farne parte e c’è un confronto tra la famiglia reale e Mare. Confronto che termina con il brutale omicidio da parte di Cal, istigato tuttavia dal dono della matrigna, nonché regina, Elara, che vuole salvare Maven. Proprio osservando quest’ultimo, Mare comprende che sta sorridendo e che quello è il piano fin dall’inizio. Lui e la madre l’hanno usata fin dall’inizio e hanno usato anche Cal e la GS per arrivare al trono. Maven, autoproclamatosi successore del padre, accusa Cal e Mare di tradimento e li imprigiona, mandandoli in una nuova Arena dove verranno giustiziati.
I due, con Mare senza poteri perché inibiti, si scontreranno contro Evangeline, il fratello di lei e altri Argentei. In un duello senza esclusione di colpi, Cal protegge Mare ma alla fine insieme riescono a sconfiggere tutti e a distruggere l’Arena per scappare.
Nel finale ritroviamo una Mare che riprende i sensi dopo aver usato i suoi poteri distruttivi in fuga con la GS e Cal in catene. La GS non è ancora convinta che il principe possa diventare uno di loro. Mare, invece, può finalmente riabbracciare il fratello Shade, che in realtà è vivo e la sta portando in salvo. Ora rimane solo una cosa da fare: uccidere Maven.
Ci riusciranno? Lo scopriremo nella “Spada di Vetro”, secondo capitolo della serie da questo maggio in libreria.
[FINE SPOILER!!!]
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Bonus: Se conoscete l’inglese vi consiglio di vedere questo breve video di EpicReads che parla di Red Queen. Molto molto carino!