In questa rubrica, ideata da me e dalla mia collega super fantastica Anncleire di Please Another Book, vi parlerò delle copertine che più mi hanno colpito durante questa settimana, che provengano da Blog Tour, NetGalley o solo dalla mia TBR.
Stamattina vi ho chiesto sulla pagina Facebook quale libro avreste voluto che leggessi il prima possibile e questo era tra i fortunati nella mia TBR. C’è da dire che avevo notato il libro ben prima di vedere la sua copertina, quando ho ricevuto l’ARC in una delle box Fairyloot. E da quando hanno rivelato sia la versione inglese che quella americana non ho smesso di guardarle innamorata.
I tre indizi: ghiaccio, fuoco, vendetta.
“Il re di ghiaccio brucerà.
>La diciasettenne Ruby è una Fireblood – sangue di fuoco – che ha nascosto per tutta la vita i suoi poteri di fuoco e fiamme dalla crudele classe regnante Frostblood. Ma quando sua madre viene uccisa nel tentativo di proteggerla, e i ribelli Frostblood chiedono il suo aiuto per rovesciare il sanguinario re, accetta di uscire allo scoperto, desiderosa di avere la sua vendetta.
A dispetto delle sue abilità imprevedibili, Ruby si allena con i ribelli e l’esasperante – quanto irresistibile – Arcus, che sembra pensare che lei non sia altro che un’arma. Ma prima che possano passare all’azione, Ruby è catturata e viene obbligata a competere nei giochi del re che fanno scontrare i prigionieri Fireblood contro i campioni Frostblood. Ora ha solo un’unica possibilità per distruggere il re maniacale che le ha preso tutto – e le ha preso anche l’uomo di ghiaccio che ha imparato ad amare.
Lo so, la trama ricorda tanto un filone di eroine in cerca di vendetta, ma spero che Ruby sappia sorprenderci nella sua lotta contro il Re Frostblood. Inoltre, qualche indizio su una romance non tanto celata mi fanno anche sperare nella non presenza del temuto triangolo amoroso. Diciamo che non li odio totalmente, ma molto spesso mi fanno infuriare per come vengono gestiti, soprattutto se la protagonista è una indecisa cronica.
Il libro è già uscito in lingua inglese e al momento non si hanno notizie su possibili traduzioni in italiano.
Non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con le copertine che l’hanno colpita di più e di dirmi che ne pensate.