In questa rubrica, ideata da me e dalla mia collega super fantastica Anncleire di Please Another Book, vi parlerò delle copertine che più mi hanno colpito durante questa settimana, che provengano da Blog Tour, NetGalley o solo dalla mia TBR.
Buon martedì, Petrichors!
Oggi vi parlo di un libro che arriverà il prossimo mese in lingua inglese e che spero venga prestissimo tradotto dalla Mondadori come il precedente dell’autrice. Torniamo nel mondo di “Cuore Oscuro” (Unprooted) per un nuovo retelling. Siete pronti?
I tre indizi sono monete, oro e reputazione.
Ho scelto la versione della copertina simile a una delle versioni di Unprooted che più mi è piaciuta. L’edizione in questo formato e con questa illustrazione anticata è bellissima. Spinning Silver sembra quasi un libro medievale o una di quelle edizioni illustrate che tanto amiamo. Super approvata sia nei colori che nei font.
Miryem è figlia e nipote di usurai… ma suo padre non è così bravo. Concede prestiti gratuitamente ed è riluttante a riprenderli, ha dato in prestito la maggior parte della dote di sua moglie e lasciato la famiglia alle soglie della povertà – finché Miryem interviene. Indurendo il suo cuore agli appelli degli abitanti del villaggio, stabilisce di riprendere ciò che è dovuto – e si trova all’altezza della situazione. Quando suo nonno le presta una borsa di monete d’argento, lei gliela ritorna piena di oro.Ma avere la reputazione di essere in grado di cambiare l’argento in oro può essere più rischioso di quanto è utile – specialmente quando il suo destino si intreccia con quello di fredde creature che abitano nelle foreste, e il cui re ha saputo della sua reputazione e vuole sfruttarla per ragioni che Miryem non può capire.
Si tratta ancora una volta di un retelling, stavolta di Rumplestiltskin, ed ancora una volta ci sarà una lenta ma appassionante storia d’amore. Per me Spinning Silver è già in lista, dato che Cuore Oscuro mi è piaciuto tantissimo.
E voi, che ne dite? Vi piace?
Non dimenticate di visitare il blog della mia carissima Anncleire con le copertine che l’hanno colpita di più.