Buon giovedì, Petrichors, ma soprattutto buona Giornata Mondiale della Poesia!
Sin dal 2000, infatti, in questo giorno speciale celebriamo il potere quasi magico della poesia. L’Unesco l’ha definita l’abilità unica di saper catturare lo spirito creativo della mente umana, ma la poesia in realtà sembra fare molto di più. Ci emoziona, ci fa riflettere, ci colpisce, cattura la nostra anima e a volte riflette le nostre più grandi paure. Ci permette persino di superare i limiti dello spazio e del tempo, rendendoci partecipi di sentimenti che ci accomunano nonostante le differenze dell’umanità intera.
#VIKINGWORLDPOETRYDAY
In una giornata così importante mi sono ritrovata a collaborare con un partner speciale, Viking Italia, un’azienda specializzata nella vendita di prodotti di cancelleria. Il loro progetto #VikingWorldPoetryDay, ormai alla sua seconda edizione, vuole ulteriormente diffondere la passione per la poesia e per tutto ciò che circonda questo mondo bellissimo di parole. Così, insieme ad altri blogger europei selezionati, ho ricevuto un prezioso pacco regalo con due raccomandazioni: essere creativa e celebrare la mia poesia preferita.
Quale poesia potevo scegliere per celebrare la Giornata della Poesia? Per chi mi segue da tempo, qualche anno fa ho condiviso nel giorno di San Valentino una delle mie poesie preferite, “I ragazzi che si amano” di Prévert. Amo tantissimo anche la poesia di Cesare Pavese che dà il titolo alla raccolta “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. Ma, stranamente, dal primo momento in cui ho pensato a questa campagna avevo in testa una poesia sola, il sonetto 116 di William Shakespeare. Perché? È presto detto!
Il mio animo Janeites, la vicinanza di San Valentino e dell’anniversario della morte di Shakespeare (che si festeggia il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro) hanno portato a questa scelta inevitabile. Se non conoscete questo sonetto, però, eccovi un assaggio in inglese e la sua traduzione in italiano.
SONNET 116
all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento,
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio.
Se questo è errore e mi sarà provato,
Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.
LA SCATOLA DI VIKING
- Penna calligrafica;
- Pennarello permanente Sharpie;
- Cornice color oro;
- Carta pergamena;
- Carta colorata;
- Cartolina;
- Lettere di legno;
- Tè a tema Romeo e Giulietta;
- Quaderno poesia;
- Penne colorate.
Dal punto di vista della scrittura vanno lodate anche le penne colorate Staedtler con la loro punta super fine e l’astuccio intelligente che permette di estrarle con estrema facilità. Il quadernetto Poetry raccoglierà i miei appunti di scrittura sparsi mentre la cartolina di Literary Emporium, quella azzurra con una citazione dalla Tempesta di Shakespeare, troverà il suo posto in bella vista nella scrivania.